Santa Maria della Pietà (in Telusiano)
La chiesa fu ricostruita fra 1513 e 1529 per volere di Nicolò Bonafede da Monte San Giusto (1464-1534), importante personaggio della corte papale e vescovo di Chiusi, come mausoleo della propria famiglia. L’edificio esternamente è in semplici mattoni, con l’unica eccezione di un portale in travertino sormontato dallo stemma del vescovo, e dalle scritte: “S. MARIA DE PIETATE” (Santa Maria della Pietà) e lungo l’architrave: “N [icolaus].BO[na]FIDES EPISCOPVS CLUSINUS FVNDITVS RESTAVRAVIT” (Niccolò vescovo di Chiusi restaurò dalle fondamenta).
All’interno si trova la Crocifissione (1529-30 circa), capolavoro del pittore veneziano Lorenzo Lotto, ancora oggi inserita nella sua cornice originale, essa stessa un capolavoro dell’ebanistica rinascimentale. Nel dipinto compare un ritratto di Niccolò Bonafede inginocchiato, mentre contempla lo svenimento di Maria.
Notevoli sono anche i resti di affreschi tardo cinquecenteschi attribuibili a Durante Nobili di Caldarola, allievo di Lotto; una copia della Madonna di Trapani di Nino Pisano (databile a fine Seicento); un Vesperbild (o Pietà) del secolo XV, unico collegamento rimasto con la vecchia chiesa medievale.
The church was restored between 1513 and 1529 at the behest of Nicolò Bonafede from Monte San Giusto (1464-1534), an important figure of the Papal court and Bishop of Chiusi, to be his family’s mausoleum. The exterior of the church is in simple brick except for the portal in travertine holding the Bishop’s coat-of-arms and the inscriptions “S. MARIA DE PIETATE” (Saint Mary of the Pietà) and along the lintel: “N [icolaus].BO[na]FIDES EPISCOPVS CLUSINUS FVNDITVS RESTAVRAVIT” (Niccolò Bishop of Chiusi restored [it] from its foundations).
Inside the church there is a masterpiece of the Venetian painter Lorenzo Lotto, his Crucifixion (c.1529-30) still in its original frame, which itself is an outstanding example of Renaissance woodwork. In this painting, Niccolò Bonafede is shown kneeling and contemplating Mary as she faints.
Of considerable interest are also the remains of late 16th-century frescoes attributed to one of Lotto’s students, Durante Nobili di Caldarola, a copy of the Madonna of Trapani by Nino Pisano (late 17th-century); and a 15th-century Vesperbild (or Pietà), which is the only remaining visible link to the Medieval church.

Informazioni utili
- Via Tolomei
- 08.30 - 12.30 | 15.00 - 18.00